Come gli hotel possono vincere nell'era della ricerca AI

  1. Approfondimento

L'ascesa dell'intelligenza artificiale sta ridisegnando il modo in cui i viaggiatori scoprono, valutano e prenotano gli hotel. Strumenti come ChatGPT, Google Gemini e gli assistenti personali dotati di intelligenza artificiale non sono più solo fonti di informazioni, ma hanno la capacità di consigliare, pianificare e prenotare viaggi per conto degli ospiti. Come possono quindi gli hotel anticipare questo cambiamento emergente per la crescita commerciale?

Un nuovo canale di distribuzione?

Ultimamente, la domanda che i nostri partner alberghieri continuano a porci è: come farà l'intelligenza artificiale a scegliere il mio hotel?

Esaminando gli attuali risultati di ricerca generati dall'intelligenza artificiale, gli hotel di marca dominano visibilmente, lasciando gli hotel indipendenti in una posizione di svantaggio. Gli agenti di intelligenza artificiale si basano su dati strutturati, disponibilità in tempo reale, contenuti ricchi in linguaggio naturale, preferenze degli ospiti e performance storiche. L'ottimizzazione di questi nuovi segnali preparerà i flussi di prenotazione guidati dall'intelligenza artificiale.

GEO vs SEO

Storicamente, gli hotel si sono concentrati sulla SEO (Search Engine Optimisation) per posizionarsi in alto su Google e attirare traffico organico. Ma la ricerca AI introduce una nuova disciplina: GEO (Generative Engine Optimisation).

  • SEO: Ottimizzazione per le classifiche di ricerca basate su parole chiave.

  • GEO: Strutturare i dati, i contenuti e il contesto in modo che i modelli di intelligenza artificiale generativa possano facilmente accedere, comprendere e proporre il vostro hotel come opzione rilevante.

Ad esempio, ChatGPT non effettua il crawling dei siti web come Google. Invece, attinge da dati strutturati, fonti verificate, integrazioni API e informazioni aggregate su più piattaforme. Gli hotel devono assicurarsi che i loro contenuti siano leggibili dalla macchina, che i loro motori di prenotazione siano accessibili tramite API e che i dati del loro marchio siano coerenti tra i vari canali.

Ottimizzazione GEO significa:

  • Implementazione di metadati ricchi (Schema.org, tag OpenGraph, feed di contenuti strutturati)

  • Alimentazione della disponibilità e dei prezzi in tempo reale nei mercati dell'IA

  • Creare contenuti a cui i modelli di intelligenza artificiale possano fare riferimento e di cui si fidino

Il rischio: l'IA accelera la piattaforma dei viaggi

Le principali piattaforme come Booking.com, Expedia, Airbnb, Google e Meta stanno già integrando l'intelligenza artificiale in ogni fase del journey del viaggiatore. I loro algoritmi personalizzano i risultati di ricerca, prezzano dinamicamente l'inventario e controllano strettamente i dati degli ospiti. Man mano che l'IA diventa più potente, queste piattaforme rischiano di consolidare ulteriormente il loro dominio, catturando sia le relazioni con gli ospiti sia i margini delle transazioni.

Per gli hotel, piattaforma significa:

  • Minore controllo sull'acquisizione degli ospiti

  • Maggiore dipendenza dagli intermediari

  • Perdita di preziosi dati di prima parte sugli ospiti

  • Mercificazione della differenziazione del marchio

Come gli hotel possono vincere nella ricerca AI

Collaborando con esperti come Journey, gli hotel possono rafforzare il loro business diretto online e rimanere competitivi con l'evoluzione della ricerca AI. Le nostre raccomandazioni includono:

1. Il contenuto è davvero il re

Le immagini di qualità, i video e le informazioni scritte dettagliate sul vostro hotel sono di vostra proprietà e possono essere distribuite: sono un patrimonio da sfruttare. 

  • Gli agenti di intelligenza artificiale non "vedono" le immagini come gli esseri umani, ma leggono i metadati e le descrizioni strutturate associate ai contenuti visivi. Utilizzate testi alt e titoli di immagini che siano pertinenti alle parole chiave e implementate il markup Schema.org. 

  • Lavorare con un motore di prenotazione come la Ecommerce platform diJourney per esporre profili di proprietà ricchi di media tramite API

  • Creazione di risorse multimediali "snackable" EG Brevi videoclip per le esperienze degli ospiti, tour a 360 gradi, sorvoli con il drone e punti salienti della proprietà in formati da 10 a 30 secondi.

  • Creare una sezione di FAQ amichevole per l'intelligenza artificiale che includa orari di check-in, dettagli sull'indirizzo, informazioni di contatto sulla reception, ecc.

Gli agenti di intelligenza artificiale premieranno gli hotel che offrono contenuti ricchi, strutturati, verificati e di alta qualità di cui le macchine possono fidarsi e che possono servire con fiducia.

2. Offrire prestazioni "solo dirette

Creare incentivi convincenti per premiare gli ospiti che prenotano direttamente:

  • Prezzi esclusivi

  • Vantaggi di fedeltà e premi immediati

  • Politiche di cancellazione flessibili

  • Pacchetti a valore aggiunto (crediti spa, ristorazione, parcheggio)

Quanto più tangibile è il beneficio, tanto più forte è il richiamo della prenotazione diretta.

3. Personalizzare l'esperienza diretta

Oggi gli ospiti non cercano solo una camera, ma vogliono personalizzare l'intera esperienza all'interno della struttura. Trasformate il vostro sito web e il motore di prenotazione in qualcosa di più di uno strumento transazionale:

L'obiettivo: far sì che l'esperienza diretta sia percepita come un'attenzione unica rispetto al journey generico delle OTA.

4. Strutturare i dati per servire i modelli di intelligenza artificiale

Nel settore sta crescendo il fermento intorno al Model Context Protocol (MCP), una nuova tecnologia progettata per interporsi tra gli strumenti di intelligenza artificiale con modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) (come ChatGPT, Gemini e altri) e le API alberghiere esistenti, come i motori di prenotazione, i CRS e i PMS. Pensate a MCP come a un traduttore: aiuta gli strumenti di AI a estrarre le informazioni giuste dai sistemi alberghieri in modo rapido e accurato. Sebbene l'MCP sia ancora agli inizi e la sua adozione nel mondo reale sia ancora incerta, segnala una potenziale direzione per il futuro delle tecnologie di viaggio.

Con l'evoluzione della tecnologia, consigliamo di preparare i contenuti e i sistemi all'integrazione dell'IA:

  • Utilizzate formati di dati strutturati per rendere i vostri contenuti leggibili dalla macchina 

  • Collaborare con piattaforme di metasearch alimentate dall'intelligenza artificiale che servono assistenti agenziali

  • Mantenete aggiornati l'inventario, i prezzi e la disponibilità tramite robuste API.

5. Catturare l'intenzione in anticipo

La ricerca AI spesso coinvolge i viaggiatori nelle prime fasi della pianificazione del viaggio. Per intercettare questo intento:

  • Pubblicare contenuti ricchi sulla destinazione che rispondano alle prime domande di pianificazione

  • Ottimizzare la ricerca vocale e via chat con l'intelligenza artificiale

  • Costruire la visibilità del marchio nei mercati emergenti dei viaggi con l'intelligenza artificiale 

Incontrando gli ospiti prima che arrivino su un sito web di terzi, massimizzate il vostro potenziale di acquisizione diretta.

Una strategia basata sui dati per vincere

Attualmente, Google gestisce circa 14 miliardi di ricerche al giorno, 117 volte di più dei 109 milioni di ChatGPT. Sebbene Google domini ancora, si prevede che la sua quota di mercato scenderà dal 90% al 65-85% nei prossimi cinque anni.

In un mondo guidato dall'intelligenza artificiale in cui il panorama della ricerca sta cambiando rapidamente, una cosa è chiara: i dati di prima parte di un hotel sono un potente vantaggio competitivo.

Oggi gli hotel hanno la possibilità di adattare in modo proattivo la loro presenza digitale e le loro strutture di dati per vincere in questa nuova era.

Journey dispone di specialisti in analisi, strategia commerciale, marketing digitale ed e-commerce. Parlate con noi oggi stesso e scoprite come possiamo aiutarvi a prepararvi.

Billy Mohan

Direttore digitale

Billy ha lavorato in ambito tecnologico su larga scala e in startup in rapida crescita, apportando oltre 10 anni di esperienza digitale al suo ruolo di Digital Director di Journey. È un relatore abituale agli eventi del settore e collabora con partner come Google per definire le strategie future degli hotel.

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